Cauto ottimismo
35 aziende si dividono il 40% della produzione.
A differenza del comparto degli inverter, il panorama dei produttori di moduli è dominato dai "piccoli". Degli 876 megawatt prodotti nel 2011, ben 356 (pari a oltre al 40%) sarebbero stati sfornati da 35 aziende con capacità produttiva inferiore ai 33 megawatt a testa, di cui un terzo addirittura, non supererebbe la quota individuale di cinque. I dieci produttori principali, in base alle stime e ai dati fatti pervenire, si dividerebbero il restante 60% della produzione nazionale. In quanto alla produzione, domina la Solsonica che, con un volume pari a 90 megawatt, si è aggiudicata oltre il dieci per cento della torta. La tallona la lombarda MX Group SpA che, forte dell'integrazione della compartecipata brianzolaSolarday SpA si attesta a quota 73 megawatt, con una fetta di poco superiore all'otto per cento. Particolarmente scottata dalla crisi diffusa e dalla sventura della casa-madre, Solon si piazza al terzo posto, con una quota inferiore al sei per cento, che le viene assegnata per i 52 megawatt di moduli prodotti. Seguono nell'ordine Eosolare, Solar Green Energy SpA, Renergies Italia SpA, Helios Tecnology, Brandoni Solare SpA, X Group con la sua produzione a ffidata a Cemi e Mondaca Solar Equipment, che produce fil sottile.
di Stefano Eleuteri
Photon 1/2012, pag. 18