Legambiente ha attribuito all’azienda Eosolare di Garaguso Scalo un riconoscimento per un progetto innovativo nell’ambito del Premio Innovazione Amica dell’Ambiente 2011: la segnalazione per la gamma di prodotti Eosolare ibridi. La  giuria, composta da esperti  del Politecnico di Milano e della Bocconi, ha segnalato l’innovazione della giovane azienda del materano che ha deciso di sviluppare le sue attività per le energie rinnovabili su un territorio di difficili insediamenti industriali. La manifestazione si è svolta a Milano nella sede della Regione Lombardia, in presenza del presidente di Legambiente, Andrea Poggio, e di rappresentanti di Confindustria ed Assolombarda. Il premio, giunto alla XI edizione, è un riconoscimento nazionale rivolto all’innovazione di imprese in campo ambientale e viene attribuito ad innovazioni di prodotti, di processi, di servizi, di sistemi tecnologici e gestionali che migliorano la qualità della vita nel rispetto dell’ambiente. Eosolare ha creato un sistema ibrido che si avvale delle tecnologie fotovoltaiche ed del solare termico per produrre energia elettrica ed acqua calda ad un costo molto contenuto, riducendo anche le immissioni di anidride carbonica. “L’idea di questo prodotto –commenta l’amministratore della Eosolare, Carmine Dimasi – nasce dalla convinzione che le energie rinnovabili sono una grande opportunità per tutti. Il loro utilizzo consentirebbe di aumentare il risparmio energetico, di ottenere un vantaggio economico, di salvaguardare l’ambiente  ed inoltre di soddisfare le direttive europee”.
L’azienda Eosolare è nata nel 1998 nell’area industriale di Garaguso Scalo, dove realizza e sviluppa i suoi progetti. Ha 40 dipendenti ed una capacità produttiva di 50MW.

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